“Il Flag del Lago di Bolsena sbarca a Venezia per un importante seminario dedicato agli scenari di cooperazione tra i Flag italiani”.

A renderlo noto è Bruna Rossetti, Presidente del Flag del Lago di Bolsena, che ha preso parte all’incontro organizzato, tra gli altri, dal Feamp, dalla Regione Veneto e dal Ministero per le Politiche Agricole al Palazzo Grandi Stazioni Fondamenta Santa Lucia del capoluogo veneto.

Un seminario rivolto ai Flag, agli organismi intermedi, alle istituzioni ed enti pubblici e privati di riferimento per il settore della pesca e dell’acquacoltura.

L’incontro ha avuto come obiettivo quello di approfondire le possibili progettualità che potrebbero coinvolgere i Flag italiani in termini di contenuto e partenariato, favorendo le connessioni e la complementarietà con le strategie e gli altri programmi a disposizione delle aree costiere.

“I temi dibattuti – spiega la Rossetti – hanno riguardato gli ecosistemi, lo sviluppo, l’incentivazione dei servizi di settore, pescaturismo e ittiturismo. Il tutto assieme ai rappresentanti della Regione Veneto e del Ministero per le politiche agricole. Il tutto con il Lago di Bolsena tra i protagonisti a livello nazionale”.

Un Flag, quello del Lago di Bolsena – il più grande lago vulcanico d’Europa – nato per concorrere allo sviluppo sostenibile e al miglioramento della qualità della vita nelle zone di pesca delle acque interne viterbesi in una strategia globale di sostegno all’attuazione degli obiettivi del Feamp e delle altre misure regionali, nazionali e comunitarie per lo sviluppo delle zone di pesca.

Ne fanno parte enti pubblici, associazioni e privati: sei comuni, una camera di commercio, otto organizzazioni di categoria, una banca di credito cooperativo e cinque cooperative.

“Tutti insieme per valorizzare le ricchezze del più grande lago vulcanico d’Europa. A costituire il Flag sono stati i comuni di Marta, Bolsena, Montefiascone, San Lorenzo Nuovo, Gradoli e Capodimonte, la camera di commercio di Viterbo, le organizzazioni confcooperative Lazio Nord, Cia Viterbo, Cna Viterbo e Civitavecchia, Confagricoltura Viterbo-Rieti, Confartigianato Viterbo, Confesercenti Viterbo, Federcoopesca Confcooperative, Anlc (associazione nazionale libera caccia), la banca di credito cooperativo di Pitigliano, e le cooperative Lago Vivo, Pescatori Martana, La Rinascente, Labor e il consorzio sociale il Mosaico.

“Attualmente sono 35 i Flag già selezionati e con essi le relative Strategie di Sviluppo Locale.

Gruppi attivi da mesi che stanno promuovendo una maggiore concentrazione delle aree interessate, in grado di mettere in campo strategie più efficaci che possano contare su risorse finanziarie adeguate, favorendo la semplificazione e l’armonizzazione delle procedure nella fase di selezione delle strategie nonché nelle successive fasi di selezione e monitoraggio dei progetti, di controllo e di rendicontazione.

Tra gli altri obiettivi c’è anche quello di lavorare per il networking tra i Flag italiani e tra questi e quelli europei, promuovendo un coordinamento a livello regionale con le altre AdG responsabili dei Programmi finanziati dai Fondi Sie in merito all’attuazione delle strategie di sviluppo locale, al fine di evitare sovrapposizioni e di promuovere opportune sinergie.

Oggi – sottolinea la Rossetti – siamo giunti alla fase di avvio di questo importante percorso per i territori. E in questa fase di avvio – conclude la Rossetti – è doveroso un plauso nei riguardi di quanti hanno organizzato il seminario individuando tra gli elementi focali e importanti quello appunto degli Scenari di cooperazione tra i Flag italiani, una prospettiva sempre più ineludibile”.

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